Vero specchio della raffinatezza francese, i palace affascinano. Indice di qualità e lusso, solo pochi edifici riescono a ottenere questo titolo tanto ambito. Un riconoscimento che permette l’ingresso di pochi eletti in un’élite ristretta. Con un’offerta di servizi unica nel suo genere a Parigi, alla continua ricerca dell’eccellenza, i palace parigini sono divenuti maestri ne ”l’arte alberghiera”. Vi proponiamo oggi una rassegna dei 7 migliori palace di Parigi.
1) Shangri-La Hotel Paris ***** – Palace dalle note asiatiche
Quartiere: Trocadéro – Passy
10 Avenue D’Iéna – 75016 Paris
Originariamente, lo Shangri-La Hôtel Paris era la dimora del principe Rolando Napoleone Bonaparte, un luogo carico di storia adesso albergo a 5 stelle noto come uno dei più maestosi di Parigi. Fin dall’ingresso nell’elegante hall del Shangri-La Hotel Paris, si potrà beneficiare del trattamento principesco riservato ai clienti.
Dalla camera, la fantastica vista sulla Tour Eiffel e sulla Senna affascina e fa capire perché Parigi è soprannominata “la città più bella del mondo”. L’eleganza d’altri tempi dell’ambiente, decorato con cura da mani di esperti artigiani, fa da specchio alla città che si mostrai agli occhi dell’ospite. A pochi passi da qui, le più grandi boutiques d’alta moda, in Avenue Montaigne e Avenue George V, vi attendono.
Il palace comprende 65 ampie camere e 36 suite di lusso, che offrono ai clienti il privilegio di soggiornare in una residenza d’eccezione, in una cornice unica. Ideate dal decoratore di interni Pierre-Yves Rochon, le camere conservano il fascino della residenza privata parigina grazie a ad un elegante interior design. I materiali selezionati ed il mobilio sono realizzati su misura per creare ambienti di grande comfort e armonia.
Le 35 suites sontuose offrono panorami memorabili sulla città, la Senna, il giardino o la Tour Eiffel. Lo Shangri-La Hotel Paris propone inoltre una Suite Imperiale, situata negli antichi appartamenti del principe Rolando Napoleone Bonaparte, che le conferisce la sua eccezionalità caratteristica. La Suite Shangri-La e la Suite Chaillot offrono una veduta impressionante su la Tour Eiffel, a quattr’occhi con la dama di ferro.
Lo Shangri-La si distingue tanto per le sue camere quanto per i suoi ristoranti. Sono tre e propongono universi differenti ma condividono tutti la stessa parola d’ordine, l’eccellenza. Se si desidera consumare un pasto leggero, La Bauhinia è il posto ideale. Ristorante che prende il nome dal fiore omonimo, sbalordisce i suoi clienti con la sua cupola di vetro ed il candelabro di Murano che riflettono l’eleganza ed il savoir-faire della cucina proposta.
Dopo un antipasto saporito, si diviene impazienti di gustare la cucina cantonese del celebre Shang Palace, che apre letteralmente una finestra sull’Asia nel cuore di Parigi. Alla carta, una scelta di più di 60 piatti per scoprire sapori esotici di particolare raffinatezza quali il Pollo del Mendicante o la celebre Anatra alla pechinese. Si potranno gustare i piatti preparati dallo Chef Samuel Lee, in un salone privato decorato con i colori della dinastia Tang.
La carta propone inoltre piatti francesi, ma questi ultimi sono coniugati con sapori asiatici per una migliore autenticità. Si potrà godere di un’eccellente selezione di vini, e fare l’esperienza del tea-time, caro alla tradizione asiatica, accompagnandolo con dolci delizie.
Una volta soddisfatto l’appetito, sarete pronti per visitare la Ville-Lumière, e perché no, approfittare anche di fare una passeggiata lungo la Senna dato che, come diceva Victor Hugo, “Respirare Parigi, conserva l’anima”. L’hôtel come la maggior parte delle sue camere e suites offre una vista fantastica su Parigi, di fronte al simbolo stesso della capitale francese, la Tour Eiffel.
Abbiamo amato: Le suites eleganti, come la suite Imperiale, anticamente occupata dal principe Rolando Napoleone Bonaparte
Abbiamo adorato: I 3 ristoranti del palace, con la loro offerta di piatti uno più succulento dell’altro
2) Le Mandarin Oriental Paris ***** – Il nuovo che compete con i grandi
Quartiere: Louvre – Châtelet
251, rue Saint-Honoré – 75001 Paris
In una posizione che domina la rue Saint Honoré, a due passi da la place Vendôme, il Mandarin Oriental è uno degli ultimi palaces che hanno aperto a Parigi. Offre quindi tutto il comfort e la modernità di un palace del XXI secolo.
Il palace dispone di 138 camere e suites classificate in 14 diverse categorie. Nella categoria base, viene proposta una camera “semplice” che, a dispetto del nome, offre tutto il lusso che si vi confà. All’interno vi si potrà trovare un letto king size, un balcone con vista sul giardino o ancora un bagno con doccia e vasca.
L’offerta prevede suites molto più spaziose, di dimensioni addirittura impressionanti, soprattutto se si ha necessità di avere a disposizione 4000m².
Les suites sono tutte piacevoli e accoglienti, grazie, in particolare, alle decorazioni e all’organizzazione degli spazi. La maggior parte dispongono di un salone, di una sala da pranzo e di una grande camera, di una cabina armadio e di un sontuoso bagno.
Il palace mette a disposizione una spa, vera e propria oasi dedicata al benessere declinato all’orientale, e propone dei trattamenti specializzati. Con le sue quattro suites dedicate a trattamenti individuali dotate di bagno-turco, la spa non manca di prendersi cura degli innamorati, con tre suites dedicate ai trattamenti di benessere per coppia con piscina rivitalizzante. L’hammam alle erbe orientali è il clou dello spettacolo di questa parentesi di relax.
Sono presenti due ristoranti ed un bar all’interno dell’hôtel. Il famoso chef Thierry Marx ha deciso di aprire in questo scenario magico in rue Saint-Honoré un ristorante, il “Sur Mesure”. Non appena entrati, ci si ritroverà come una perla nella sua ostrica, in uno spazio in cui il bianco regna sovrano!
Il famoso chef ha confessato che il bianco del ristorante riflette il sentimento di purezza e novità della sua cucina. Come una tela vergine su cui lo chef servirà i suoi piatti che coloreranno le papille di nuovi sapori.
Abbiamo amato: La spa con bagno-turco
Abbiamo adorato: Le suites spaziose
Per maggiori informazioni sul Mandarin Oriental Paris, servizi, tariffe e disponibilità.
3) Hôtel Le Royal Monceau Raffles Paris ***** – Il palace degli artisti
Quartiere: Champs-Élysées – Madeleine
37, Avenue Hoche – 75008 Paris
Divenuto nel tempo luogo di incontro di artisti, celebrità e intellettuali, il Royal Monceau è passato sotto la gestione di Philippe Starck che l’ha completamente ristrutturato nel 2010. Il palace coniuga le atmosfere del salone parigino e delle residenze di artisti. Il luogo ha visto tra i suoi ospiti l’attivista vietnamita Hô Chi Minh o anche Michel Polnareff che ha trascorso 800 giorni nell’hôtel, senza uscire, durante la registrazione del suo album “Kâmâ Sutrâ”.
Decisamente rivolto verso l’arte, il Royal Monceau propone spazi dedicati alla creazione come la parte “Art District”, uno dei centri di gravità della vita artistica e culturale dell’hôtel.
Crocevia nell’universo dell’arte contemporanea a Parigi, l’Art District accoglie artisti, intenditori esperti, mecenati e professionisti. L’hôtel dispone anche di una sua collezione di opere d’arte realizzate da artisti di fama internazionale quali Stéphane Calais, Rosson Crow o Nikolaï Polissky.
L’hôtel è dotato di una sala cinematografica, il cinema katara. Con i suoi 99 posti, il cinema dispone di tutte le ultime innovazioni tecnologiche. È l’occasione perfetta per regalarsi una serata davanti al grande schermo in “versione Palace” tra amici o in coppia per finire il week-end su una nota glamour e culturale. Si potranno gustare popcorn caramellati firmati Pierre Hermé Paris, e riscoprire i grandi classici della VII arte come Pulp Fiction di Quentin Tarantino.
Combinando con grande abilità e slancio creativo i sapori della cucina asiatica e americana, le Royal Monceau accoglie il primo ristorante Matsuhisa di Francia. Diretto dallo Chef Hideki Endo, il ristorante Matsuhisa Paris propone la sua visione molto contemporanea della cucina giapponese. Vera e propria crociera tra i sapori, i generosi piatti proposti dal menu disorientano costantemente.
Il risultato è un’avventura culinaria unica: sashimi di tonno Albacore accompagnati da peperoncini jalapeños, merluzzo nero e salsa miso, tacos o ancora sushis tradizionali sono solo alcuni dei piatti di riferimento del famoso Nobu Matsuhisa.
Sempre in uno spirito artistico, l’hôtel propone, ad esempio, una camera atelier, immersa in una luminosità naturale che diffonde un’atmosfera romantica. Toni polverosi coniugati a materiali nobili conferiscono alla camera uno charme ideale per un soggiorno in coppia. Una collezione di opere di proprietà dell’hôtel accanto ad una chitarra acustica per lasciare libero corso alla vostra creatività.
Abbiamo amato: Un hôtel a vocazione artistica
Abbiamo adorato: La sala cinematografica “le Katara” unica per un palace parigino
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4) Four Seasons Hotel Georges V Paris ***** – Raffinatezza parigina
Quartiere: Champs-Élysées – Madeleine
31, Avenue George V – 75008 Paris
Con le sue terrazze private che dominano la capitale, l’hôtel Four Seasons Hotel George V Paris incarna la raffinatezza parigina.
A pochi minuti dall’Arco di Trionfo e dagli Champs Elysées, lo scenario offerto è idilliaco. L’atmosfera che si respira nel quartiere è unica e permette di comprendere la magia che regna ne “la ville Lumière”. Nel parco Monceau, a quindici minuti a piedi, si respira un’atmosfera romantica ideale per una passeggiata in coppia nel cuore della capitale.
Le camere e le suites proposte dalla struttura si integrano perfettamente allo charme del quartiere. Camere spaziose e moderne che però conservano il lato magico e intimo del luogo. Si possono trovare camere classiche, “di categoria superiore”, o “di lusso” ma tutte condividono la stessa volontà di stupire e propongono un ambiente romantico e intimo. Inoltre, gli appartamenti con terrazza proposti dominano il quartiere chic e storico del Triangle d’Or, e consentono pertanto di ammirare i monumenti più belli di Parigi come la Tour Eiffel anche in versione notturna.
Ciononostante, la forza dell’hôtel risiede nella quantità di suites (11 tipi) tutte differenti e uniche. La suite Royale per esempio, ammobiliata in stile XVIII secolo, mette in mostra l’eleganza del Rinascimento francese. I comò del famoso ebanista Boulle introducono ad un sontuoso salotto dove si può cenare o anche solo accordarsi un po’ di relax. Le portefinestre permettono l’accesso alla terrazza privata che affaccia sulla magnifica fontana Art déco delle Tre Grazie.
Dotato di personale servizievole e competente, l’hôtel Georges V brilla anche per il suo ristorante Le Cinq. Tre volte stellato dalla guida Michelin, il ristorante dispone di una sala da pranzo con portefinestre che offrono una vista sulla corte interna marmorea. La cornice e l’ambiente da condividere romanticamente in coppia sono sublimati dal menu del ristorante. Quest’ultimo prende ispirazione dalla cucina francese tradizionale ma anche dalle nuove tendenze gastronomiche.
L’hôtel propone anche una spa e una sauna, nelle quali le parole d’ordine sono il benessere ed il relax. Splendidi momenti da vivere in coppia, immersi in uno scenario più moderno rispetto al resto dell’hôtel.
Per completare il soggiorno, si consiglia la piscina interna in cui poter nuotare e quindi ritemprarsi.
Abbiamo amato: La location de l’hôtel a pochi minuti dagli Champs-Elysées
Abbiamo adorato: Le suites de l’hôtel in particolare la suite Royale con la sua terrazza sulla fontana Art déco delle tre grazie.
5) Park Hyatt Paris Vendôme ***** – «Parigi la bella»
Quartiere: Opéra – Bourse
5 rue de la Paix – 75002 Paris
Nel cuore della celebre Place Vendôme, si può scoprire uno degli hôtels più magnifici di Parigi. Sovrastante la famosa Rue de la Paix e a pochi minuti da l’Opéra Garnier, l’hôtel a 5 stelle offre un punto di vista meraviglioso su tutta la città.
La location dell’hôtel è invidiabile, quali che siano i desiderata dei clienti: visitare il museo del Louvre, godere di una passeggiata all’ora del tramonto sugli Champs Elysées o ancora scoprire le collezioni grandiose e inebrianti del Musée d’Orsay. L’hôtel di lusso a Parigi, apre le sue porte, le porte di un mondo di eleganza e sensualità nel cuore della ville Lumière.
Il Park Hyatt Paris-Vendôme è un misto di architettura moderna dal design essenziale e forme altrettanto minimali dal design più classico. L’architettura è stata ideata dal famoso architetto di interni americano Ed Tuttle.
Il palace propone suites rinomate come la Suite Vendôme, al 5° piano dell’edificio, composta da 2 camere con una terrazza di teak. La terrazza offre una visuale eccezionale su la rue de la Paix e la celebre colonna Vendôme. La suite può essere trasformata in un appartamento di 4 camere, con grande salone-sala da pranzo ed uno spazio bar incluso. La particolarità unica della suite è la presenza di una doccia con bagno-turco ed una vasca idromassaggio.
Grazie ai suoi ristoranti e bar quali Pur di Jean-François Rouquette, ristorante stellato che offre sapori di una cucina ricca e raffinata, la Table du Chef, Les Orchidées o ancora La Terrasse, l’hôtel vi condurrà in un viaggio gastronomico indimenticabile diretto da Jean-François Rouquette. Scoprirete inoltre il bar dell’hôtel, premiato a più riprese per la sua creatività nel combinare gli aromi delle sue bevande nonché per le performance dei suoi barman.
Con camere raffinate tra charme e romanticismo, il suo ristorante d’eccellenza dai sapori unici e succulenti, il Palace parigino Park Hyatt Paris-Vendôme è il luogo ideale per un weekend in coppia a Parigi.
Abbiamo amato: il bar e i suoi cocktail innovativi
Abbiamo adorato: la vista delle camere su la place Vendôme
Per maggiori informazioni sul Park Hyatt Paris Vendome (foto, servizi, tariffe e disponibilità).
6) Le Meurice ***** – il palace veterano
Quartiere: Louvre – Châtelet
228, Rue De Rivoli – 75001 Paris
Il Meurice, tenuto nel dovuto rispetto nella capitale dal 1835, con una posizione ideale di fronte al Jardin des Tuileries, s’impone come “la perla dei palace parigini”. Fedele ai valori dell’arte di vivere alla francese, il palace è un luogo magico, tranquillo ed elegante, in cui si uniscono il classicismo dell’architettura del XVIII secolo e la raffinatezza contemporanea. Numerosi artisti, pittori e scrittori hanno segnato la storia del Meurice, che è stato e sarà sempre luogo di espressione del genio Francese e dell’arte di vivere.
Salendo i sette piani dell’hôtel, scopriamo svariati universi tutti particolari e affascinanti. Con le sue 160 camere decorate in uno stile che rimanda all’epoca di Luigi XVI, il Meurice tiene sempre vivo il suo gusto per il lusso. Ogni camera è dotata di bagni superbi in marmo con vasca e doccia separate. Ogni camera e suite del Meurice è un’oasi di tranquillità.
Il ristorante del Meurice, 2 stelle nella guida Michelin, propone piatti che stuzzicano l’appetito, con una presentazione originale e un gusto inimitabile, punto di forza del ristorante. Un altro ristorante apre le sue porte ai clienti del’albergo, “Le Dali”, chiaro omaggio al pittore spagnolo omonimo che fu cliente d’eccellenza dell’hôtel.
Il Meurice offre ai suoi ospiti la possibilità di approfittare di momenti gastronomici eccezionali. Se si è scelto il famoso ristorante 2 stelle “le Meurice” d’Alain Ducasse presentato in precedenza, il pasto si consumerà di fronte al Jardin des Tuileries. Quindi, in una cornice unica, il pasto sarà un vero piacere sia per gli occhi che per il palato. Il palace propone anche un secondo ristorante, il Dalí, sotto una tela monumentale di 145 m² ideata da Ara Starck. La giovane creatrice confessa aver voluto richiamarsi alla tradizione parigina che integra l’arte nella vita quotidiana.
Con la sua atmosfera intimista, le sue profonde poltrone di cuoio e legno scuro, il Bar 228 è il luogo ideale per degustare un cocktail regalandosi un momento di relax. Le bevande proposte sono state create in esclusiva dal famoso barman William Oliveri, che vi dispensa le sue creazioni da più di 30 anni. L’uomo ha servito celebrità come Dali o Richard Burton, ed è garanzia di qualità.
Il Meurice dispone di una spa luminosa, inno al relax in una cornice moderna. Con l’obiettivo del totale relax, la spa propone un vero e proprio bagno di giovinezza per il corpo. Si avrà accesso a 90 minuti di estasi con il trattamento “180°” o il celebre “Rituel Monsieur M” per gli uomini. Si potrà anche godere dell’esclusivo massaggio “le Meurice”.
Abbiamo amato: La spa e il suo celebre massaggio “Le Meurice”
Abbiamo adorato: Il ristorante e il suo menu ideato da Alain Ducasse
Per maggiori informazioni dul Le Meurice (foro, servizi, tariffe e disponibilità).
7) Plaza Athénée ***** – Il re dei palaces
Quartiere: Champs-Élysées – Madeleine
25 Avenue Montaigne – 75008 Paris
Dal 1913, il palace Plaza Athénée illumina la città di Parigi della sua aura e sa intrigare tanto quanto appassionare. In avenue Montaigne, la posizione è l’ideale per passeggiare e al tempo stesso approfittare delle boutiques, il tutto sotto lo sguardo complice della prestigiosa Tour Eiffel, l’hôtel è un vero e proprio simbolo della raffinatezza francese.
Sotto la direzione e la creatività di Marie-José Pommereau, responsabile da 14 anni della decorazione delle camere e delle suites, gli ambienti del Plaza Athénée sono tutti impeccabili. Ci si potrà, ad esempio, lasciar trasportare dalla bellezza della Chambre Supérieure, decorata in stile Impero o Art-déco; le lussuose camere sfoggiano mobili d’epoca. Ogni camera propone un angolo studio con scrivania e offre un’elegante bagno in marmo con vasca, nonché doccia separata.
“La tentazione esiste per arrendervisi”, la frase pronunciata da Guy De Maupassant potrebbe riferirsi perfettamente al ristorante del Plaza Athénée. Il “Alain Ducasse au Plaza Athénée” creazione del celebre chef omonimo, presenta una cucina dominata dal trittico pesce-verdura-cereali. Con preparazioni sane e naturali, rispettose del pianeta, il ristorante sposa sapientemente i sapori per un piacere costante. La carta del ristorante s’ispira alla cucina shojin, di origine cinese, con una gamma di prodotti a base di verdura e cereali.
Il ristorante propone un’ampia scelta di vini e, in questo caso, la presentazione tradizionale è sostituita da una proposta più innovativa e funzionale. I vini sono classificati per generazioni, cioè secondo l’anno di produzione, ove si succedono bottiglie da 10 a 55 anni. La selezione dei vini è effettuata da Gérard Margeon, Chef sommelier dei ristoranti di Alain Ducasse. Il locale abbonda di misteri e sorprese come, ad esempio, un tavolo situato all’interno di una struttura monumentale a forma di guscio in cui è proposta una carta dei vini esclusiva. Qui è servito il Bordeaux, emblema del savoir-faire enologico francese.
Il ristorante del palace è attento alla cura del contenuto tanto quanto della forma ed offre una sala firmata dai designer Patrick Jouin e Sanjit Manku in cui linee, materie e materiali ammaliano e affascinano. In tavola, le forme che coniugano passato e presente si sposano a meraviglia; le guarniture inviano un messaggio ai clienti: la cucina del ristorante è innovatrice ma conserva al tempo stesso tutta la magnificenza della gastronomia francese. I prodotti più ricchi coesistono con i più semplici, un ristorante dell’immagine dell’hôtel di cui fa parte: unico.
Abbiamo amato: La carta dei vini del ristorante
Abbiato adorato: La cucina del ristorante che coniuga sapori della cucina cinese e francese
Per maggiori informazioni sul Plaza Athénée (foto, servizi, tariffe e disponibilità).
Suggerimenti, consigli, migliori indirizzi: vi aiuto nelle vostre ricerche di viaggi, attività, hotel e ristoranti. Che si tratti di una passeggiata, un weekend, un pomeriggio o semplicemente per trovare un locale alla moda dove mangiare, ho quello che vi serve. Seguite la guida!